Cosa significa “trasformazione digitale”? Alcuni costruttori di macchine operatrici potrebbero pensare che sia poco più che creare versioni elettroniche dei manuali di macchine e pubblicarle online. In realtà, bisogna scendere molto più in profondità e comprendere le implicazioni delle future “macchine operatrici digitali”.
Pensate di raccogliere tutte le informazioni possibili direttamente dalle macchine in funzione, attraverso un’estrazione e interpretazione dei dati. Queste informazioni possono essere poi collegate a loro volta a tutte la conoscenza acquisita dalla “produzione digitale” e dai dati di prodotto nei nostri stabilimenti e dipartimenti di engineering.
In Bosch Rexroth tutto questo è possibile e include i principi di Industry 4.0, Internet of Things (IoT), connettività al cloud e lo sviluppo di software di analisi intelligente.
3 sono i fattori chiave di Bosch Rexroth per i costruttori macchine operatrici digitali, quali trattori, carrelli elevatori, gru, escavatori o altre macchine da costruzione.
Scalabilità
Immaginate una linea. Ad un’estremità c’è un numero limitato di prodotti pronti all’uso, all’altra un gran numero di piccole parti per montare interi sistemi a partire da zero. Nessuna delle due opzioni è l’ideale. Una è troppo costosa, l’altra limita la versatilità. Un approccio migliore è progettare prodotti scalabili e configurabili così da offrire uno spazio di manovra. Ad esempio, un’unità di controllo potrebbe offrire un limitato numero di I/O, che però è possibile configurare in base alle specifiche esigenze.
Apertura
Immaginate un’altra linea. Questa volta, da un lato si dispone di sistemi proprietari che vincolano i clienti in un’unica architettura di sistema, con un set di regole e interfacce. Dall’altra parte, si dispone di librerie completamente aperte, che però richiedono tempo e impegno per mantenere aggiornate le configurazioni della macchina. L’approccio di Rexroth è ancora diverso: basiamo le nostre soluzioni su standard aperti. Questi ultimi offrono flessibilità al minor costo, esattamente ciò di cui l’industria ha bisogno.
Semplicità
I sistemi devono essere semplici e diretti per gli operatori, ma allo stesso tempo devono rimanere versatili. In Bosch Rexroth definiamo il nostro approccio “astrazione intelligente”. È un modo di impostare i parametri fisici (physic-based) senza ridurre la personalizzazione del sistema a diverse applicazioni e ambienti.
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Prospettive: verso le macchine operatrici del futuro
Questi fattori sono fondamentali per i tre servizi di connettività mobile sviluppati in Bosch Rexroth: CalibrateHydraulics, MonitoringHydraulics e MonitoringMechanics. Rispettivamente forniscono: una migliore calibrazione della linea di produzione utilizzando i dati del test bench, maggiori informazioni sui dati dei cicli di lavoro per la progettazione di nuove generazioni di veicoli.
Ma tutto questo è solo l’inizio. Maggiore sarà il numero di dati che i produttori potranno estrarre dalle loro macchine operatrici (che più intelligentemente potrà essere aggregato e analizzato e più “creativamente” potrà essere interpretato e sfruttato) maggiore sarà il ventaglio di prospettive che si potrà aprire.
Non guarderemo solo a macchine con prestazioni più elevate e a più alta efficienza, ma anche a modelli di business completamente nuovi che questi sviluppi potrebbero rendere possibili.
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