Cosa significa “trasformazione digitale”? Alcuni costruttori di macchine operatrici potrebbero pensare che sia poco più che creare versioni elettroniche dei manuali di macchine e pubblicarle online. In realtà, bisogna scendere molto più in profondità e comprendere le implicazioni delle future “macchine operatrici digitali”.
Pensate di raccogliere tutte le informazioni possibili direttamente dalle macchine in funzione, attraverso un’estrazione e interpretazione dei dati. Queste informazioni possono essere poi collegate a loro volta a tutte la conoscenza acquisita dalla “produzione digitale” e dai dati di prodotto nei nostri stabilimenti e dipartimenti di engineering.
Uno dei settori più toccati dalla trasformazione digitale è sicuramente quello dell’industria agricola, settore in cui l’innovazione tecnologica ci ha portato alla cosiddetta agricoltura 4.0. Con questo termine si intendono le trasformazioni subite dall’agricoltura di precisione, grazie a processi e interventi basati sull’analisi dei dati e sulle informazioni raccolte attraverso tecnologie per macchine agricole sempre più moderne.
Bosch Rexroth partecipa alle innovazioni tecnologiche dell’industria 4.0 con il lavoro sulle macchine operatrici, come processori forestali, macchine da movimento terra e macchine da costruzione, quindi parliamo di trattori, carrelli elevatori, gru,escavatori e atre macchine simili.
3 sono i fattori chiave di Bosch Rexroth per i costruttori macchine operatrici digitali:
1. Scalabilità
Immaginate una linea. Ad un’estremità c’è un numero limitato di prodotti pronti all’uso, all’altra un gran numero di piccole parti per montare interi sistemi a partire da zero. Nessuna delle due opzioni è l’ideale. Una è troppo costosa, l’altra limita la versatilità. Un approccio migliore è progettare prodotti scalabili e configurabili così da offrire uno spazio di manovra. Ad esempio, un’unità di controllo potrebbe offrire un limitato numero di I/O, che però è possibile configurare in base alle specifiche esigenze.
2. Apertura
Immaginate un’altra linea. Questa volta, da un lato si dispone di sistemi proprietari che vincolano i clienti in un’unica architettura di sistema, con un set di regole e interfacce. Dall’altra parte, si dispone di librerie completamente aperte, che però richiedono tempo e impegno per mantenere aggiornate le configurazioni della macchina. L’approccio di Rexroth è ancora diverso: basiamo le nostre soluzioni su standard aperti. Questi ultimi offrono flessibilità al minor costo, esattamente ciò di cui l’industria ha bisogno.
3. Semplicità
I sistemi devono essere semplici e diretti per gli operatori, ma allo stesso tempo devono rimanere versatili. In Bosch Rexroth definiamo il nostro approccio “astrazione intelligente”. È un modo di impostare i parametri fisici (physic-based) senza ridurre la personalizzazione del sistema a diverse applicazioni e ambienti.
La digitalizzazione dei sistemi oleodinamici
Internet of Things e nuove tecnologie per la raccolta delle informazioni direttamente dalle macchine
Prospettive: verso le macchine operatrici del futuro
Questi fattori sono fondamentali per i tre servizi di connettività mobile sviluppati in Bosch Rexroth: CalibrateHydraulics, MonitoringHydraulics e MonitoringMechanics. Rispettivamente forniscono: una migliore calibrazione della linea di produzione utilizzando i dati del test bench, maggiori informazioni sui dati dei cicli di lavoro per la progettazione di nuove generazioni di veicoli.
Ma tutto questo è solo l’inizio. Maggiore sarà il numero di dati che i produttori potranno estrarre dalle loro macchine operatrici (che più intelligentemente potrà essere aggregato e analizzato e più “creativamente” potrà essere interpretato e sfruttato) maggiore sarà il ventaglio di prospettive che si potrà aprire.
Non guarderemo solo a macchine con prestazioni più elevate e a più alta efficienza, ma anche a modelli di business completamente nuovi che questi sviluppi potrebbero rendere possibili.
In Bosch Rexroth tutto questo è possibile e include i principi di Industry 4.0, Internet of Things (IoT), connettività al cloud e lo sviluppo di software di analisi intelligente.
L’esempio migliore è con tutta probabilità quello dell’idraulica mobile, capace al tempo stesso di integrare un approccio di digitalizzazione per le macchine mobili (e i loro componenti) e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Leggi anche: Macchine agricole connesse: Striker, che il servizio sia con te!