Guide lineari al centro della rivoluzione produttiva di Working Process
Un impianto all’avanguardia per la lavorazione del legno, sviluppato da Working Process, raggiunge prestazioni record grazie alle guide lineari Bosch Rexroth: precisione, affidabilità e velocità al servizio dell’automazione.
In questo articolo:
- Un obiettivo ambizioso: trasformare un pezzo di legno in un telaio in 60 secondi
- L’importanza della componentistica: la scelta delle guide lineari Bosch Rexroth
- Caratteristiche tecniche delle guide lineari Bosch Rexroth
- Una linea straordinaria, una sfida fuori scala
- L’evoluzione continua della partnership
Un obiettivo ambizioso: trasformare un pezzo di legno in un telaio in 60 secondi
Realizzare una linea capace di trasformare un pezzo di legno grezzo in un telaio finito per porte o finestre in meno di un minuto non è solo una sfida ingegneristica: è una vera e propria rivoluzione nella lavorazione industriale del legno. Una rivoluzione che porta la firma di Working Process, azienda con sede a Niviano di Rivergaro (PC), specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di serramenti in legno.
Il progetto nasce dalla richiesta di un grande gruppo francese, che ha affidato a Working Process la realizzazione di unalinea produttiva altamente automatizzata e dalle dimensioni straordinarie. Un impianto che occupa un intero capannone, composto da diverse macchine interconnesse, ciascuna responsabile di una fase specifica della lavorazione.
L’importanza della componentistica: la scelta delle guide lineari Bosch Rexroth
Per ottenere questo risultato, ogni dettaglio costruttivo doveva rispondere a requisiti di efficienza, precisione e affidabilità. A partire dai sistemi di movimentazione e traslazione, chiamati a sostenere ritmi produttivi serrati e carichi significativi. In questo contesto, la scelta delle guide lineari Bosch Rexroth si è rivelata fondamentale.
“Abbiamo scelto Bosch Rexroth praticamente da subito. Non avevamo ancora una storia da raccontare sul mercato, perciò ci siamo affidati alla reputazione dei nostri fornitori. Bosch Rexroth è sinonimo di qualità, affidabilità e valore nel tempo.”
Filippo Schegginetti – Consigliere Delegato e Responsabile Marketing di Working Process
Una strategia che ha dato i suoi frutti: in pochi anni, Working Process ha conquistato un ruolo di rilievo nel settore, posizionandosi come un partner tecnologico innovativo e credibile.
Caratteristiche tecniche delle guide lineari Bosch Rexroth
Le guide lineari fornite da Bosch Rexroth sono guide prismatiche a ricircolo di sfere, dotate di pattini con guarnizioni a doppio labbro. Si tratta di componenti pensati per garantire alta precisione, rigidità e durata nel tempo, anche in condizioni operative particolarmente gravose.
“Nel settore delle macchine per il legno, Bosch Rexroth è un punto di riferimento grazie alle sue guide lineari. Le nostre soluzioni offrono velocità fino a 155 m/min, accelerazioni fino a 8 m/s² e una straordinaria capacità di mantenere le tolleranze dichiarate nel tempo.”
Roberto Barusi – Sales Engineer OEM di Bosch Rexroth
Oltre alla qualità meccanica, un altro vantaggio delle guide Rexroth è la semplicità di intercambiabilità: un aspetto molto apprezzato nella manutenzione degli impianti, in cui è spesso necessario sostituire componenti senza compromettere la produttività.
Una linea straordinaria, una sfida fuori scala
Il nuovo impianto progettato da Working Process rappresenta una delle linee produttive più avanzate e grandi mai realizzate per la lavorazione del legno. Al suo interno, ogni macchina lavora una parte specifica del pezzo, che viene movimentato lungo il percorso grazie a sistemi di presa e traslazione progettati ad hoc.
“Nella nostra linea, il pezzo può essere lungo fino a tre metri e pesare fino a 100 chilogrammi. Per garantire una produttività di un pezzo al minuto, serve un sistema di traslazione estremamente preciso e veloce, in grado di muovere con sicurezza questi elementi così pesanti. Le guide lineari Bosch Rexroth ci garantiscono questo livello di performance.”
Marco Schiavi, responsabile dell’ufficio tecnico meccanico di Working Process
Non si tratta, infatti, di una semplice movimentazione: ogni fase della lavorazione richiede che il pezzo sia posizionato con assoluta precisione per ottenere finiture di alta qualità. L’intero processo si basa sull’affidabilità dei sistemi lineari, che assicurano il corretto allineamento tra le varie stazioni operative.
Prestazioni costanti, anche nel lungo periodo
Uno dei principali obiettivi di Working Process è garantire longevità e qualità costante ai propri impianti. Non è un caso che l’azienda dichiari con orgoglio la capacità delle proprie linee di rimanere operative per almeno 15 anni, mantenendo inalterati i livelli qualitativi delle lavorazioni.
“Per noi è fondamentale poter garantire al cliente la stessa qualità del prodotto lavorato, anche a distanza di molti anni dalla messa in funzione dell’impianto. Per farlo, dobbiamo affidarci a componenti che assicurino affidabilità nel tempo e che non compromettano la produzione in caso di usura.”
Filippo Schegginetti – Working Process
In questo senso, le guide lineari Bosch Rexroth rappresentano una garanzia. Progettate per mantenere le prestazioni anche dopo anni di utilizzo intenso, si integrano perfettamente con la filosofia di qualità e continuità operativa che caratterizza l’approccio di Working Process.
L’evoluzione continua della partnership
La collaborazione tra Working Process e Bosch Rexroth è destinata a evolversi ulteriormente. L’obiettivo? Ampliare il perimetro di applicazione delle soluzioni sviluppate finora, portandole anche al di fuori del settore serramenti.
“Ci piacerebbe estendere la nostra presenza anche ad altri ambiti della lavorazione del legno. E vogliamo farlo continuando a utilizzare la tecnologia Bosch Rexroth, che oggi è alla base dei nostri successi nel mondo delle porte e delle finestre.”
Filippo Schegginetti – Working Process
Per Bosch Rexroth, questa partnership rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia lineare possa essere abilitante per l’innovazione in ambiti produttivi tradizionali. Un caso virtuoso di collaborazione industriale che unisce competenze progettuali, know-how tecnologico e una visione condivisa sul futuro dell’automazione.