Emerson ottimizza l’intralogistica con i robot mobili autonomi
Emerson Automation Solutions ha introdotto nel suo stabilimento di Eger una flotta di AMR ACTIVE Shuttle. La decisione ha comportato un immediato e tangibile miglioramento nella gestione dei flussi di materiali e ha permesso di dirottare operatori verso mansioni dal valore aggiunto più significativo.
Una partnership strategica per l’automazione intelligente
Lo stabilimento ungherese di Emerson Automation Solutions, situato a Eger e specializzato nella produzione di componenti pneumatici, è in costante espansione. Per sostenere la crescita e mantenere elevati standard di efficienza, l’azienda ha scelto di affidarsi a Bosch Rexroth per innovare la propria intralogistica. Il cuore della trasformazione? Una flotta di robot mobili autonomi (AMR) ACTIVE Shuttle, in grado di rivoluzionare la gestione dei flussi di materiali.
Perché scegliere i robot mobili autonomi?
Efficienza e flessibilità nei flussi intralogistici
L’obiettivo dichiarato di Emerson era chiaro: aumentare l’efficienza operativa e la trasparenza nella movimentazione interna dei materiali. Grazie all’introduzione degli AMR ACTIVE Shuttle di Bosch Rexroth, è stato possibile automatizzare il trasporto dei contenitori KLT — senza l’uso di carrelli — direttamente sui sistemi di trasporto TS2, anch’essi forniti da Bosch Rexroth.
Dalla movimentazione manuale all’automazione smart
Come racconta István Kerékjártó, direttore della logistica dello stabilimento, il sistema precedente si basava sull’impiego di personale e carrelli elevatori. La nuova soluzione con robot mobili autonomi ha permesso non solo di ridurre i costi, ma anche di riallocare gli operatori verso mansioni a maggiore valore aggiunto, liberando risorse umane preziose per altre attività strategiche.
AMR ACTIVE Shuttle in azione: come funziona la nuova logistica
Una flotta versatile per una fabbrica complessa
Attualmente, cinque robot mobili autonomi operano nello stabilimento Emerson, eseguendo una molteplicità di compiti:
- Prelievo dei prodotti finiti da oltre 100 celle di montaggio e trasporto al magazzino.
- Trasporto dei contenitori Kanban vuoti dall’area produttiva al magazzino materie prime.
- Movimentazione dei semilavorati tra più di 50 centri di lavoro e aree produttive.
Il risultato è una logistica interna più fluida, automatizzata e interconnessa, in grado di adattarsi dinamicamente alle esigenze produttive.
Uno sguardo al futuro: robot mobili autonomi e cobot
Il progetto non si ferma qui. È già prevista l’integrazione di un sesto AMR per la gestione dei pallet, destinato a migliorare ulteriormente la distribuzione di prodotti finiti e materie prime. Inoltre, verrà introdotto un robot collaborativo (cobot) Kassow Robots, che andrà a interagire direttamente con la flotta di AMR, rafforzando l’approccio collaborativo uomo-macchina in ottica Industry 5.0.
KPI e benefici concreti per l’azienda
Più efficienza, meno costi, maggiore valore
Il passaggio all’utilizzo dei robot mobili autonomi ha comportato una sensibile riduzione dei costi operativi, una maggiore rapidità nei trasporti interni e un incremento della trasparenza nei processi. Ma soprattutto ha reso possibile valorizzare il capitale umano, liberando gli operatori da attività ripetitive e indirizzandoli verso ruoli di coordinamento e controllo qualitativo.
Conclusioni: una logistica intelligente al servizio dell’innovazione
La collaborazione tra Bosch Rexroth e Emerson rappresenta un modello concreto di innovazione intralogistica. L’introduzione dei robot mobili autonomi non è stata solo una scelta tecnologica, ma un investimento strategico verso una produzione più snella, agile e orientata al futuro. Grazie a soluzioni automatizzate e scalabili, lo stabilimento di Eger è oggi un esempio virtuoso di come l’automazione possa creare valore — sia in termini economici che umani.