Condotta guidata: come raggiungere una produzione a zero difetti
Perché le linee di produzione oggi richiedono un sistema di assistenza all’operatore? Dopo tutto, le aziende finora sono riuscite a farne a meno! Forse i lavoratori della catena di montaggio che hanno costruito la Ford Model T oltre 100 anni fa erano più intelligenti degli operatori di oggi oppure questi sono diventati troppo comodi e pigri? Ovviamente no! Oggi le condizioni di base per l’assemblaggio sono sostanzialmente cambiate, il che significa che sono necessarie nuove soluzioni adatte a una produzione più moderna di cui i sistemi di condotta guidata sono un esempio.
Condotta guidata: cos’è
A differenza dei lavoratori delle catene di montaggio del passato, gli operatori di oggi si trovano ad affrontare una vasta gamma di prodotti e varianti di prodotto diverse. Ciò pone una sfida difficile nella produzione: come evitare che si verifichino errori mantenendo un elevato rendimento? Per gestire questa problematica è necessario un sistema di assistenza intelligente in grado di tenere il passo con le esigenze delle moderne linee di produzione.
Un esempio è il sistema di guida dell’operatore (OGS) di Rexroth. Questa soluzione fornisce una rappresentazione visiva step-by-step delle istruzioni di assemblaggio, aiutando così gli operatori a districarsi nelle varie sequenze e prevenendo eventuali errori e difetti.
In quanto tale, l’OGS non solo facilita i compiti degli operatori, ma migliora anche in modo sostenibile la qualità del lavoro e l’output del processo. Possiamo dire che l’OGS contribuisce in modo significativo a garantire la realizzazione di prodotti perfetti.
Due motivi per cui la condotta guidata è essenziale
1. Ampia varietà di modelli e attrezzature. Le moderne linee di assemblaggio sono progettate per ospitare modelli diversi, tutti sulla stessa linea. Questi modelli sono spesso costruiti in una varietà di lotti fino a “lotti da uno”. Se in passato realizzavamo gli stessi modelli per lunghi periodi, la produzione di oggi è profondamente reattiva alle richieste di un mercato in continua evoluzione.
Una produzione così flessibile rappresenta una sfida per gli operatori che lavorano sulle linee, in quanto si trovano a elaborare una vasta gamma di informazioni relative al prodotto. Di fronte a tale sovraccarico informativo, gli uomini raggiungono presto i loro limiti. La conseguenza logica: aumento di errori e difetti nel processo di assemblaggio. La soluzione a questo problema può essere trovata mediante sistemi di assistenza intelligente come l’OGS.
2. E poi? Gli scenari di produzione che includono, ad esempio, i processi di avvitatura mostrano che gli operatori che lavorano in un moderno impianto di produzione spesso oggi non sanno quale modello si dirigerà verso la loro postazione di lavoro, quali fasi di lavoro eseguire o quali componenti specifici usare. Possono aver accesso a diversi strumenti di serraggio, che a loro volta devono essere dotati di inserti o bussole con differenti punte per eseguire le fasi di produzione secondo le specifiche.
In sostanza, gli operatori si trovano ad affrontare situazioni estremamente complesse, anche in anticipo, in cui una decisione sbagliata potrebbe facilmente comportare un errore, una parte difettosa o la necessità di una rilavorazione con tempi e costi addizionali.
Il sistema di condotta guidata OGS fornisce loro istruzioni dettagliate per selezionare il componente giusto, i bulloni necessari, la bussola o l’inserto corretto, l’esatta posizione di serraggio, la coppia a disegno, lo strumento di serraggio, il programma e la sequenza di lavoro corretti.
Una logica intelligente guida le mani degli operatori
I processi intelligenti sono al centro di tutto. Ad esempio, un display consente all’operatore di conoscere lo stato della propria attività. Il sistema “pick-to-light” informa l’operatore sulle parti da utilizzare successivamente nel processo di assemblaggio. Tutto ciò grazie a sensori intelligenti, scanner e telecamere. Questi sistemi rilevano se i processi sono stati completati in base alle specifiche o se devono essere rielaborati.
In quanto tale, l’OGS garantisce zero parti difettose e prende le decisioni pertinenti. Come un sistema GPS, un OGS aiuta l’operatore a “navigare” attraverso ogni fase della produzione.
Questi passaggi potrebbero anche includere l’uso di sistemi periferici collegati all’OGS, come porta bussole oggettivato o un sistema di localizzazione.
Come ottenere linea “decentralizzata” con l’avvitatura intelligente
Il risultato è evidente: per migliorare le attività di assemblaggio non è necessario avere operatori iperspecializzati ed esperti. Al contrario, le conoscenze necessarie sono contenute nei processi digitalizzati e fornite all’operatore tramite l’OGS nella postazione. Molto diverso da un sistema controllato top-down.
L’intelligenza decentralizzata nella postazione offre la perfetta combinazione di flessibilità e produttività per realizzare prodotti con zero difetti. C’è poi anche un’altra flessibilità: grazie all’OGS, gli operatori possono facilmente passare da una stazione di lavoro all’altra, evitando quei movimenti monotoni e ripetitivi, causa dei principali sforzi e disagi fisici.
Proprio per l’avvitatura vi è un ulteriore potenziale per l’ottimizzazione dei processi. I sistemi più avanzati come l’avvitatore wireless Nexo collegato all’OGS tramite WLAN possono fornire informazioni sulla corretta sequenza di operazioni di serraggio e dare ulteriori indicazioni all’operatore. Il display può mostrare le informazioni necessarie direttamente sull’avvitatore se la vista dell’operatore sul monitor OGS è ostruita come quando l’operatore sta lavorando all’interno della carrozzeria.
Il sistema di condotta guidata OGS riduce la quantità di rilavorazione, previene i ritardi e minimizza i difetti di assemblaggio, migliorando la qualità dell’output.