Sistemi di automazione: l’integrazione è la chiave per il futuro
Per vincere le crescenti sfide dell’automazione in modo semplice, puntando a soddisfare le esigenze individuali dei clienti, non possiamo più avvalerci dei singoli prodotti. Al contrario sono indispensabili soluzioni complete e sistemi di automazione integrabili.
Prima però di procedere è necessario andare per gradi e rispondere alla domanda per chiarire dei dubbi: “Che cosa è un sistema automatizzato?”
Un sistema si dice automatizzato quando possiede la capacità di sostituire l’uomo nell’effettuare un’azione prevista dall’uomo stesso per ottenere un determinato risultato. Un sistema automatizzato funziona al massimo delle sue potenzialità quando è progettato sulla base di bisogni ben precisi, unici per ogni singola azienda.
È quello che Bosch Rexroth propone con ctrlX AUTOMATION. Sfruttando il massimo grado di apertura e flessibilità che caratterizza la nuova piattaforma, è infatti possibile integrare i nuovi componenti con le famiglie di prodotto precedenti, offrendo così soluzioni versatili e in grado di garantire agli attuali utilizzatori una migrazione verso l’automazione del futuro nei tempi e nei modi richiesti.
Integrazione attraverso un sistema di automazione aperto
Con ctrlX AUTOMATION Bosch Rexroth sta introducendo il concetto di smartphone dell’automazione.
La nuova piattaforma – che comprende soluzioni hardware e software – presenta un sistema operativo Linux real-time, standard totalmente aperti, tecnologie di programmazione su base app, tool di progettazione web-based e funzioni di connettività IoT omnicomprensive.
Il principale vantaggio per gli utenti è il grado di apertura del sistema, che consente di scegliere gli standard e le interfacce da utilizzare e di integrare qualsiasi tipo di HW e SW.
Compatibilità senza limiti, per tutte le generazioni
Per fare un esempio, i nuovi motori della piattaforma ctrlX AUTOMATION posso essere azionati dalla precedente versione di drive controller. Allo stesso modo i nuovi ctrlX DRIVE controller possono interagire con le consolidate piattaforme di motion MLC e MTX e con i controlli CNC, mentre un ctrlX CORE può essere connesso agli azionamenti e alle precedenti versioni delle unità I/O.
Grazie alla compatibilità dei singoli componenti che appartengono a differenti generazioni di prodotto, le aziende che operano nei diversi settori industriali possono migliorare la flessibilità e lo scambio di informazioni all’interno dei processi produttivi, utilizzando componenti nuovi o già esistenti in funzione delle loro necessità, integrandoli nei loro sistemi di automazione.
Inoltre sono in grado di configurare le proprie architetture macchina guadagnando in stabilità e sfruttando i vantaggi di sistemi innovativi orientati all’Industria 4.0 e ai nuovi modelli produttivi.
La migrazione verso le nuove soluzioni di ctrlX AUTOMATION può essere realizzata in modo semplice e mirato. Allo stesso tempo viene garantita una lunga disponibilità di tutte le generazioni di prodotto senza obbligare gli utilizzatori a modifiche di sistema a breve termine.
Sistemi di integrazione su tutti i livelli
L’elevato grado di apertura della piattaforma e l’ecosistema in cui opera ctrlX AUTOMATION consentono inoltre l’integrazione di soluzioni di terze parti. Nel mondo ctrlX gli utilizzatori possono impiegare app Bosch Rexroth, applicazioni di terze parti o app prodotte da loro stessi.
Inoltre Bosch Rexroth mantiene il nuovo sistema di automazione aperto per la creazione congiunta di soluzioni con i suoi partner. In questo modo i clienti ottengono i vantaggi derivati da soluzioni e funzionalità speciali create dagli esperti del settore.
Interoperabilità tra sistemi e soluzioni: Q&A
Interrogato sui concetti di automazione e integrazione, Steffen Winkler, CSO Automation & Electrification Solutions di Bosch Rexroth, risponde così.
Perché oggi sono indispensabili sistemi di automazione integrabili?
L’automazione non è un business di componenti. Nel 70-80 % dei casi, gli utilizzatori delle tecnologie di automazione, soprattutto nell’ambito del mechanical engineering, scelgono un fornitore di automazione preferenziale piuttosto che un singolo componente.
Le ragioni che spiegano questa scelta sono varie ma la più importante è che, sfortunatamente, il livello di automazione sta aumentando al pari della sua complessità. Diventa quindi fondamentale offrire al cliente unità hardware e software strettamente interconnesse.
Il valore aggiunto di ctrlX AUTOMATION
Con ctrlX AUTOMATION abbiamo deciso di abbattere questi confini creando un nuovo modello di interoperabilità. I clienti possono connettere tutti i componenti disponibili come meglio preferiscono: dalle attuali soluzioni Bosch Rexroth fino alle nuove applicazioni del nostro ecosistema ctrlX. È esattamente questo il grado di libertà che oggi richiede la moderna automazione.
Attualmente non esiste un sistema paragonabile a questo in termini di flessibilità e future-proofness.
Cosa significa “soluzione di automazione completa” per Bosch Rexroth?
Soluzioni per il packaging
Prendiamo l’esempio di un’applicazione di un grande impianto del settore food. In questo caso il cliente sta già usando il sistema MLC motion basato sul nostro sistema di controllo ad elevate prestazioni XM42. Questa soluzione permette una gestione sincronizzata di oltre 100 servoazionamenti per controllo. L’utente vuole mantenere l’attuale sistema di motion ma allo stesso tempo vuole sfruttare i vantaggi del nuovo controllo ctrlX SAFETY e dei nuovi servoazionamenti e motori ctrlX DRIVE ultra-compatti.
In questo caso l’integrazione non solo può essere fatta senza problemi ma consente anche di pianificare efficacemente la migrazione garantendo la stabilità e la commerciabilità degli impianti dell’utilizzatore, nonché un sistema di automazione completo e ben definito.
Battery production
Un secondo esempio è quello di un cliente che realizza sistemi modulari per la produzione di batterie. In questo caso il sistema del cliente finale è incentrato sull’attuale gamma di drive decentralizzati IndraDrive Mi, sul nostro sistema MLC basato su controlli XM e sul nostro sistema S20 I/O che include la funzione di sicurezza. Allo stesso tempo il cliente è già in grado di utilizzare fino a dieci ctrlX CORE per il controllo della linea o come moderno dispositivo IoT/edge. Ecco un interessante esempio di come le funzioni core possono essere integrate per incrementare il vantaggio competitivo di un produttore di impianti.
Questo consente indubbiamente una strategia di migrazione molto flessibile per gli attuali e i nuovi clienti. E per quanto riguarda la disponibilità di sistemi e componenti?
Con noi il cliente può contare sulla massima affidabilità anche per pianificazioni a lungo termine. Anche quando un componente viene messo in phase out, infatti, garantiamo la disponibilità delle parti di ricambio per 10 anni. Inoltre, tramite contratti di service opzionali, la disponibilità si può estendere per altri 25 anni.
L’utilizzatore non avrà sorprese né sarà mai obbligato a cambiare sistema con breve preavviso, al contrario avrà l’opportunità di incrementare i vantaggi e l’efficienza delle sue soluzioni per tutto il tempo di cui ha bisogno.
Grazie alla compatibilità dei nostri diversi componenti e famiglie di prodotto, in aggiunta alla semplicità di integrazione, riusciamo inoltre a evitare che le attività di conversione si trasformino in quei progetti mastodontici che ogni tanto si incontrano sul mercato e che si risolvono in un enorme spreco di risorse a fronte di minimi vantaggi per l’utilizzatore. È proprio in questo tipo di sistemi di automazione (spesso chiusi e proprietari allo stesso tempo) che emerge il grande svantaggio del lock-in, così fortemente penalizzante per gli utilizzatori.
Ecco perché noi puntiamo decisamente sull’illimitato grado di apertura di ctrlX AUTOMATION che consente ogni tipo di integrazione hardware e software, incluse le nostre stesse famiglie di prodotto esistenti.
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