Idraulica industriale: 5 (falsi) miti
Quando parliamo di forze superiori a 600 kN, nessuna tecnologia è più efficiente, compatta e robusta di un sistema idraulico. Quindi perché l’importanza della tecnologia idraulica nel settore industriale è spesso trascurata nella formazione e nello sviluppo dei nostri giovani ingegneri?
Connected Hydraulics: cambia il concetto di idraulica industriale
Nella moderna concezione di produzione, il movimento è un tutt’uno con i dati da esso derivanti. Si pensa poco all’idraulica negli impianti industriali, fino a quando non entra in gioco la fisica dell’azionamento e lì la tecnologia dei fluidi dimostra di saper gestire grandi forze e di offrire le performance migliori. Connected Hydraulics, ossia il concetto di una moderna idraulica intelligente e connessa, vuole scardinare tutti i pregiudizi legati all’idraulica matura e dimostrare come le soluzioni oleodinamiche siano più versatili ed economiche di quanto avreste mai immaginato. Sfatiamo quindi questi falsi miti!
#1 L’idraulica richiede installazioni complesse
I progettisti non sono più tenuti a sviluppare una conoscenza approfondita della meccanica dei fluidi e della tecnologia e cercano sempre più sistemi plug and produce. Questi moduli pronti all’installazione necessitano semplicemente di una corrente elettrica e di un collegamento al sistema di controllo. Connected Hydraulics semplifica la progettazione e le installazioni!
#2 Lunghe messe in servizio per gli impianti idraulici industriali
Il commissioning dei moderni sistemi di idraulica connessa viene ottimizzato grazie a una progettazione molto simile a quella degli azionamenti elettrici e dei sistemi di controllo. Le funzioni precedentemente svolte idromeccanicamente sono gestite dai più recenti sistemi di controllo. Inoltre sono stati sviluppati dei software in grado di guidare i tecnici nel processo di messa in servizio e di suggerire le parametrizzazioni adatte. Connected Hydraulics ottimizza la messa in servizio!
#3 L’idraulica consuma troppo
L’idraulica industriale richiede più energia delle altre tecnologie: è il pregiudizio più vecchio del mondo! I sistemi con pompa a velocità variabile forniscono la portata di olio in funzione dell’effettiva richiesta del sistema e riducono la velocità in condizione di carico parziale. Rispetto alle pompe azionate costantemente, questi sistemi riducono il consumo di energia fino all’80%, valore equiparabile a quello degli azionamenti elettrici delle stesse dimensioni. Connected Hydraulics riduce il consumo energetico!
#4 L’idraulica industriale non è pronta per l’IoT
Non bisogna sorprendersi! L’idraulica intelligente è una parte importante dell’IoT. Le valvole analogiche diventano digitali in modo economico grazie a IO-Link e lo scambio di dati è possibile tramite il sistema di controllo. Le valvole intelligenti, con la loro elettronica di controllo on board, trovano applicazioni quanto gli azionamenti elettrici. Connetti le macchine con soluzioni idrauliche IoT ready!
#5 L’idraulica industriale richiede troppa manutenzione
L’idraulica offre un netto vantaggio quando si monitora il funzionamento dei componenti e si deducono l’usura possibile e il ciclo di vita previsto. Con alcuni dati dei sensori, come il differenziale di pressione, la temperatura dell’olio, la contaminazione misurata otticamente o l’aumento della pressione nel tempo, il software può valutare lo stato di salute del sistema. Connected Hydraulics riduce tempi e costi di manutenzione!
Connected Hydraulics: una certezza per il futuro
L’idraulica connessa, questa tecnologia myth-buster, trova un riscontro in tutta la gamma di prodotti Bosch Rexroth e nella nostra ultima generazione di centrali idrauliche, CytroBox e CytroPac, consentendo ai giovani ingegneri, da una parte, e ai progettisti e alle imprese dall’altra, di beneficiare di tutti i vantaggi del nostro approccio e delle nostre innovazioni nel manufacturing del futuro.