Integrazione 4.0 e co-engineering: la chiave del successo nel campo dell’automazione industriale
Il livello di automazione in ambito industriale è in continuo aumento, non solo in termini quantitativi ma anche per quanto riguarda la sua complessità, che richiede la capacità di offrire unità hardware e software strettamente interconnesse. Questa interconnessione è sempre più un degli obiettivi che si pone la “fabbrica intelligente” , per garantire un approccio sempre più integrato, versatile e agile.
Perché l’integrazione in ambito industriale permette di gestire meglio la complessità dei sistemi produttivi?
Automazione industriale all’interno di una fabbrica intelligente significa applicare le caratteristiche tecniche della cibernetica, ovvero avere macchine in grado di “autoregolarsi”.
Dunque “l’automazione non è solo meccanizzazione, ma l’integrazione delle stesse macchine in un sistema più ampio di regolazione e controllo che si autobilanci come l’industria 4.0.”
La fabbrica intelligente è una diretta conseguenza della realizzazione della Smart Manufacturing, ovvero di un approccio che mira a sperimentare nuove tecnologie atte a migliorare la produttività e le prestazioni aziendali.
Seguendo le recenti tendenze dell’automazione nella trasformazione digitale sempre più spesso prodotti, impianti e macchine si trasformano in sistemi a valore aggiunto, per esempio grazie a modelli di Service come il supporto da remoto. Lo stesso valore aggiunto deriva dalle integrazioni messe in atto da Bosch Rexroth, ovvero la capacità di abbinare tecnologie differenti per fornire sistemi ready to use, come per esempio un robot cartesiano, un AGV con il suo software di gestione o un robot industriale collaborativo e touchless. Tutte queste tecnologie rientrano nella categoria della cosiddetta automazione flessibile.
L’approccio integrato applicato nell’ambito dell’automazione industriale “migliora i processi produttivi, la qualità dei prodotti e le previsioni della domanda, riduce gli errori e i costi, aumenta la flessibilità operativa, supporta le decisioni. Un esempio è la manutenzione predittiva: i dati forniti dai sensori posti sul macchinario o sulla linea dell’impianto vengono elaborati da appositi software che consentono di “predire” un guasto, quindi intervenire prima che questo si verifichi.”
Un perfetto esempio di integrabilità su tutti i livelli è la piattaforma di automazione aperta ctrlX AUTOMATION . Nel mondo ctrlX gli utilizzatori possono impiegare app Bosch Rexroth, applicazioni di terze parti o app prodotte da loro stessi. Inoltre, nell’ecosistema ctrlX World è possibile trovare tutte le app create congiuntamente con i partner.
Smart manufacturing e approccio integrato: un caso di successo
La nuova linea di produzione Minarelli come esempio di fabbrica intelligente
La nuova linea di produzione Motori Minarelli nasce proprio grazie alle soluzioni di smart manufacturing Bosch Rexroth e all’attività di co-engineering tra le due aziende.
“L’installazione della linea, avvenuta alla fine del 2020, ha poi confermato le impressioni iniziali andando oltre le attese. Una volta entrato in funzione a pieno regime, il nuovo sistema ha infatti espresso tutto il suo potenziale evidenziando come il concetto di smart manufacturing possa esser declinato su più fronti.”
E ancora una volta l’approccio è stato integrato, coinvolgendo le seguenti tre dimensioni ben definite ovvero: le innovazioni di processo, il benessere fisico degli operatori di linea e l’attività di co-engineering.
Le soluzioni advanced manufacturing di Assembly Technology Bosch Rexroth hanno introdotto una serie di innovazioni di processo destinate ad incidere in modo significativo sulle performance produttive tanto da arrivare a parlare di automazione 4.0. “Le nuove postazioni di lavoro con il software di condotta guidata, consentono per esempio di controllare e guidare in tempo reale il corretto processo di montaggio mettendo in sicurezza gli elevati standard qualitativi del plant.”
Le smart workstation garantiscono la conformità del prodotto finale mentre la loro flessibilità e facilità d’uso permettono di riconfigurare in modo veloce, semplice e autonomo ogni singola unità produttiva. Nella linea troviamo anche gli avvitatori intelligenti Nexo che monitorano ogni singolo serraggio in collegamento con il MES assicurando le massime performance produttive.
La modularità delle soluzioni adottate e i tool di progettazione – come il software di progettazione e configurazione MTpro, particolarmente vicino alle logiche di engineering per i sistemi di assembly – hanno inoltre favorito un non comune approccio collaborativo.
Bosch Rexroth partner per la fabbrica intelligente
La partnership con Bosch Rexroth genera valore sin dal primo incontro, e questo è dovuto alla visione olistica fatta di soluzioni che puntano all’agilità, alla versatilità e perfetta integrazione tra i componenti e i processi. La semplificazione è parte integrante di tali soluzioni e permettono all’end user di concentrarsi unicamente sul processo.
Le esigenze in produzione oggi sono dunque sempre più smart e orientate verso le multi-tecnologie, gli ecosistemi aperti e collaborativi e l’approccio integrato, capaci di offrire soluzioni agili e altamente flessibili.
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