La via della lean manufacturing: il kaizen nasce dall’alleanza tra persone e macchine intelligenti
Ancora una volta è la sinergia a fare la differenza. Sinergia che genera un’alleanza tra professionisti e macchine. Il termine Jidoka che si traduce con autonomazione, indica “il processo che mette insieme l’autonomia dell’operaio e l’automazione della macchina. È anche detta l’automazione con tocco umano”. Ed è proprio questa sinergia che assicura il miglioramento continuo nella ‘produzione snella’ (lean manufacturing o lean production) e l’efficientamento in termini di processi e risorse.
Cosa si intende quando si parla di lean production?
Secondo Forbes, per ragionare e agire in ottica di lean production, è necessario disporre di strumenti lean. Sensori e “dispositivi digitalmente consapevoli” sono capaci non solo di generare e condividere dati in ottica predittiva ma di essere anche una parte attiva nel processo decisionale. Questo implica agilità, flessibilità e garantisce il passaggio verso una lean factory dalla personalizzazione senza precedenti. “L’intelligenza è spesso guidata dalla connettività dei dispositivi, dall’integrazione verticale dei dati di sensori/macchine in un processo aziendale orizzontale. Questa convergenza IT/OT consente di automatizzare ulteriormente le operazioni di produzione. I segnali di domanda innescati dalla macchina vengono seguiti da veicoli a guida automatica per fornire per esempio i materiali giusti direttamente dal magazzino a ciascuna stazione di produzione”.
Intralogistica e AMR
ActiveShuttle di Bosch Rexroth, con la capacità di orientarsi senza aver bisogno di punti fermi di riferimento, è la soluzione più adatta per la “fabbrica flessibile” dove il layout varia continuamente in base alle esigenze di produzione, in completa logica lean 4.0.
Il robot autonomo AMR utilizza, infatti, un efficace sistema di navigazione laser per mappare l’ambiente circostante. Grazie alle tecniche di lean manufacturing si orienta, esegue il lavoro e nel contempo aggiorna costantemente la mappa degli spazi di trasporto percependo la presenza di ostacoli in ambienti di lavoro a traffico elevato. Tutto questo garantendo sempre la massima sicurezza nei suoi spostamenti (anche nel caso in cui vengano impiegati altri veicoli di trasporto e quando sono presenti delle persone).
Bosch Rexroth si impegna per offire a tutti i suoi clienti tecnologie differenti e integrate per poter fornire:
- un sistema ready to use
- un lean robot a coordinate cartesiane
- un AMR con il suo lean software di gestione
- un Robot Industriale, collaborativo e touchless.
Cosa signfica implementare filosofia e tecniche di lean management per i propri clienti?
Lean mangement significa garantire e promuovere un miglioramento continuo (filosofia Kaizen nella lean production). È una scelta consapevole che permette di vivere qualsiasi tipologia di trasformazione in modo attivo e agile. Il cosiddetto continuous improvement implica un ‘rinnovamento a piccoli passi’, da mettere in pratica tutti i giorni in maniera costante.
Il metodo Kaizen
Le caratteristiche più sottili della trasformazione nell’ambito dell’automazione industriale toccano le persone, i processi e le soluzioni. Difatti, il pensiero Kaizen applicato alle tenciche di lean production rappresenta una vera e propria strategia comportamentale che punta al miglioramento costante di quelli che sono i processi manifatturieri, ingegneristici e di business management, con l’obiettivo di mettere in pratica una forma di lean management, costantemente orientata al problem solving a tutti i livelli dell’organizzazione.
L’altissimo livello tecnico che contraddistingue da sempre tutti i prodotti di Bosch Rexroth incontra in maniera sempre più strutturata un cambio di paradigma ma anche di pensiero orientato al miglioramento continuo delle soluzioni grazie alla lean manufacturing. Bosch Rexroth implementa tutti i giorni per tutti i suoi clienti un portfolio di soluzioni lean production per migliorarsi e accogliere al meglio tutte quelle sfide che riguardano il potenziamento delle performance, dei processi e dei costi di produzione.
Quali sono i vantaggi della lean manufacturing?
Nell’ottica del continuous improvement, la qualità, la sicurezza e la durabilità delle soluzioni assumono una valenza diversa, perché diventano dei propri veri asset al servizio delle aziende. La qualità diventa sinonimo di sostenibilità e riduzione degli sprechi energetici, mentre la sicurezza si traduce con la tutela dei valori tangibili ma anche intangibili da custodire nel tempo e la durabilità di un prodotto o di una macchina significa garantire alte prestazioni anche nel tempo.
Il segreto della lean production è quello offrire altissime performance senza mai rinunciare alla sicurezza e alla qualità, sempre in un’ottica di evoluzione: in questo modo è possibile cavalcare con successo la trasformazione tecnologica e ottenere un vantaggio competitivo senza precedenti.
Il cliente non è più semplicemente al centro, ma diventa il baricentro per eccellenza, con un ruolo attivo dall’inizio alla fine della progettazione che gli permette di esprimere bisogni ma anche idee e soluzioni.
Un vero e proprio circolo virtuoso quello della lean manufacturing, che vede coinvolti tutti gli attori a migliorarsi continuamente trovando le migliori soluzioni alle problematiche più complesse, grazie alla sinergia tra persone e macchine.
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