IPS 300 SACMI: risparmio energetico del 10% grazie a Bosch Rexroth

Con il progetto IPS 300 targato SACMI, Bosch Rexroth fa un nuovo passo avanti nella direzione della sostenibilità produttiva. Grazie alle soluzioni messe in campo per il nuovo modello di macchina ad iniezione del costruttore di Imola, è possibile ottenere un saving energetico particolarmente rilevante a tutto vantaggio di chi produce.

Il risparmio energetico è senza dubbio tra i primi obiettivi delle aziende orientate alla crescita e alla sostenibilità produttiva. In questa logica, SACMI – player globale del settore ceramico e del food & beverage – scegliendo la soluzione Rexroth basata sui motori lineari MLP, dispone oggi di macchine per la produzione di preforme che consumano il 10% in meno rispetto ai modelli precedenti.

Una collaborazione che nasce dall’incontro di due realtà altamente specializzate, caratterizzata da uno scambio continuo tra i rispettivi reparti R&D per raggiungere soluzioni sempre più orientate al risparmio energetico e alla sostenibilità. I punti salienti di questa partnership di successo? Scopriamoli insieme.

SACMI e Bosch Rexroth: nate per innovare

Macchine e impianti completi per l’industria della ceramica, dei metalli, del packaging, del food and beverage e per la produzione di contenitori in plastica e di materiali avanzati: questo è il core business di SACMI. La storica collaborazione con Bosch Rexroth, nata nei lontani anni ’60, si è andata progressivamente estendendo nel nuovo millennio agli ambiti della factory automation con la divisione Closures, Containers & PET, che si occupa di stampi per la produzione di flaconi e tappi per bottiglie con applicazioni in ambito detergenza, beauty e beverage. Una collaborazione votata alla costante ricerca dell’innovazione applicata alla produttività, che ogni anno si fa sempre più solida.

I vantaggi dei motori lineari MLP per la gamma IPS SACMI

Le macchine IPS SACMI per la produzione di preforme in PET sono caratterizzate da alta flessibilità, facilità d’uso, affidabilità e performance. La macchina è composta da tre elementi: una pressa, uno stampo interno e un robot azionato dagli assi Bosch Rexroth che ha il compito di prelevare i prodotti stampati quando sono ancora troppo caldi per essere manipolati o imballati. Il prodotto prelevato dal robot termina il raffreddamento all’esterno della macchina, consentendo di velocizzare il processo. Il braccio del robot interviene a ogni ciclo macchina ed è proprio questa la movimentazione resa possibile dai motori lineari MLP. Ma quali sono i vantaggi di questo nuovo sistema?

• Sistema modulare. La sua caratteristica più importante è quella di essere comandato da un sistema modulare dotato di alimentatore rigenerativo Bosch Rexroth che permette il recupero dell’energia cinetica (KERS). Questo consente di ridurre i consumi energetici dell’impianto e i costi complessivi, garantendo un risparmio energetico del 10% su ogni macchina. Un valore davvero rilevante, considerando che la macchina rappresenta il 40% del consumo energetico totale dell’impianto.
• Manutenzione e gestione. Eliminando la necessità di utilizzo di cinghie soggette a usura, la macchina è di fatto maintenance free.
• Personalizzazione. La flessibilità del sistema è tale da consentire la creazione di profili di accelerazione e decelerazione personalizzati.
• Apertura. Grazie all’elevato grado di apertura del sistema, questo può interfacciarsi e dialogare con i controlli di terze parti su qualsiasi piattaforma, senza compromessi in termini performance produttive.

La collaborazione continua…

Oltre che un’innovazione nell’ambito delle soluzioni di Energy Efficiency, il progetto IPS 300 ha rappresentato un’ulteriore opportunità di confronto tra i reparti R&D delle due realtà. Nata in un’epoca in cui le due aziende erano tra le poche pioniere in Italia nei rispettivi settori industriali, la partnership tecnologica tra SACMI e Bosch Rexroth è ormai diventata una solida realtà: uno stretto rapporto di tipo consulenziale mirato allo sviluppo di nuove soluzioni che contribuiscono alla crescita del made in Italy industriale nel mondo.

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